Quali erano
le previsioni in Sicilia prima delle elezioni? Disfatta del PDL, vittoria Cinque
Stelle, tenuta del centro sinistra, rischio ingovernabilità, cosa è accaduto? Disfatta
del PDL, vittoria Cinque Stelle, tenuta del centro sinistra, rischio ingovernabilità.
Tutto secondo le previsioni, nessuna ma proprio nessuna sorpresa. Ciò
nonostante assistiamo alle sorprese di tutti come se quanto è accaduto abbia
dell'incredibile. Come poteva andare diversamente dopo che tutti i partiti
tradizionali hanno fatto a gara per il Nobel del masochismo? Ormai chiunque ha
buon gioco a sparare su partiti già morti o in agonia e, masochisticamente, i
politici non perdono occasione di parlare in modo retorico, sconclusionato e
ogni volta che lo fanno è un occasione persa per stare zitti. Ogni parola è uno
spot per il partito avversario. Limitarsi ad accusare i grillini di populismo
significa non guardare la realtà. Una realtà amara, una bomba che è solo
innescata e non ancora esplosa. Domandiamoci cosa ci si deve aspettare. Non ci
interessa nulla di cosa si devono aspettare i partiti ma cosa ci dobbiamo
aspettare da chiunque vincerà. Si può essere disonesti e capaci, onesti e
incapaci, disonesti e incapaci o, l'ottimo, onesti e capaci ma quello che si
deve fare per afrrontare concretamente la realtà, in ogni caso, è a rischio perché ciò che guida ognuno, e lo abbiamo
visto in campagna elettorale, è il pregiudizio ideologico vecchio o nuovo che
sia. Anche il pregiudizio di essere onnipotenti, di essere per definizione
migliori, il pregiudizio narcisistico e disfattista. Mi viene da dire "se
tutto va bene siamo rovinati" ma ho la speranza che ci siano ancora
"tanti uomini d buona volontà”, venite fuori! Attenzione, senza fare gli
stessi errori, anche qui il rischio è che dalla buona volontà si passi alla
cattiva vanità.